17 marzo 2020

Cari,

il motto usato in America per il reclutamento di giovani soldati (WE NEED YOU) ben si addice alla situazione odierna dove la lotta e la trincea si trova negli ospedali ed il nemico si chiama coronavirus. Come sapete dai giornali, il personale sanitario a tutti i livelli è al limite della sopportazione fisica e vicino al collasso. Questo capita anche nei laboratori di analisi per la diagnostica di positività dove il personale fa turni di 24 ore e non ha possibilità di riposarsi. Specializzandi e studenti di medicina sono già stati reclutati nei reparti per sostenere il personale medico, adesso tocca anche noi ricercatori non clinici offrire il nostro aiuto per sostenere il sistema sanitario.

Ci viene chiesto di sostenere la diagnostica per COVID, in quanto ci potrebbe essere bisogno di persone che aiutino a fare i test dando il cambio al personale convenzionato.

Resta inteso che, in ogni caso, il coordinamento, fattibilita’ ed effettiva realizzazione di questa operazione resta interamente nelle mani dell’azienda ospedaliera, incluso il dipartimento assistenziale di Medicina di Laboratorio, e, in primis, la UOC di microbiologia e virologia. Ad oggi, non abbiamo idea dei numeri di personale aggiuntivo richiesto.

Questo appello e’ rivolto ad assegnisti, dottorandi, tecnici, o  personale docente esperto in PCR e biologia molecolare in generale. Chi verra’ effettivamente arruolato sarà messo in convenzione con il sistema sanitario, per avere le garanzie assicurative della pratica diagnostica medica, ed entrerà nella turnazione del personale dedicato
alla diagnostica a Padova e Schiavonia (Monselice). Prima, sara’ necessario dare disponibilità a fare un corso (a Padova o Schiavonia) per come usare le nuove macchine da PCR per diagnostica che arriveranno a breve.  Vi ricordo che i dati epidemiologici fanno vedere che il contagio con il coronavirus si ha fuori dall'ospedale e che le precauzioni prese tra i sanitari funzionano bene. Stare a guardare un sistema che rischia il collasso sapendo che potremmo dare un aiuto è eticamente scorretto.
Confidiamo nella vostra disponibilità.

Cordialmente,

Andrea Crisanti (Direttore DMM),

Luigi Bubacco (Direttore DiBio),

Marco Sandri (Direttore DSB)

Stefano Moro (Direttore DSF)