Presentazione del Corso di laurea in Farmacia - ord. 2018

Locandina di presentazione del CdS di Farmacia - 2018

  Obiettivi specifici del Corso

La figura professionale del Farmacista è, in Europa, tra quelle che richiedono, una laurea magistrale della durata di cinque anni. Il percorso progettato tiene conto della direttiva della Comunità europea 85/433/CEE del 16 settembre 1985, la quale rende possibile la libera circolazione dei farmacisti nei paesi dell'Unione Europea e il reciproco riconoscimento del titolo di farmacista.
Obiettivi formativi specifici del corso di Laurea magistrale in Farmacia sono:
fornire le basi metodologiche dell'indagine scientifica, applicata in particolare alle tematiche del settore;
fornire nozioni multidisciplinari fondamentali per la conoscenza dei farmaci, della loro struttura ed attività in rapporto alla loro interazione a livello tissutale e cellulare;
fornire le conoscenze tecnologiche e normative necessarie all'attività di preparazione e controllo dei medicinali;
fornire le conoscenze chimiche, biologiche e biotecnologiche fondamentali per poter garantire i requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia richiesti dalle normative dell'OMS e dalle direttive nazionali ed europee;
fornire le conoscenze per operare quali consulenti sanitari dei prodotti per la salute (presidi medico-chirurgici, cosmetici, dietetici, prodotti erboristici, prodotti diagnostici, ecc.);
fornire tutte le conoscenze utili alla formazione della figura professionale che, operando nel settore farmaceutico del Servizio Sanitario Nazionale, deve interagire con le altre professioni sanitarie.
Gli obiettivi formativi specifici riguardano anche le nuove funzioni professionali. Per il Farmacista di Comunità: assistenza domiciliare integrata, analisi di prima istanza, assistenza sanitaria, corretto utilizzo dei farmaci, garanzia della dispensazione dei farmaci, ruolo di educatore sanitario (Pharmaceutical care). Per il Farmacista Territoriale: informazione sul farmaco, sviluppo della Farmacovigilanza, monitoraggio e gestione dei farmaci.
Il corso comprende un periodo obbligatorio di tirocinio professionale, presso una farmacia aperta al pubblico o ospedaliera, non inferiore a sei mesi.
Il laureato deve essere inoltre in grado di utilizzare correntemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Con il conseguimento della laurea magistrale e della relativa abilitazione professionale, il laureato svolge ai sensi della direttiva 85/432/CEE, la professione di farmacista ed è autorizzato all'esercizio delle seguenti attività professionali: fabbricazione dei medicinali nelle varie forme farmaceutiche; controllo dei medicinali in laboratorio di controllo; immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all'ingrosso; preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione
dei medicinali nelle farmacie aperte al pubblico; preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali negli ospedali (farmacie ospedaliere); diffusione di informazioni scientifiche e consulenze sui farmaci e sui prodotti della salute.

  Descrizione del percorso formativo

Il percorso formativo prevede nei primi due anni prevalentemente attività di base (conoscenze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e mediche) utili a sviluppare una solida preparazione scientifica propedeutica ed adeguata alla comprensione e agli approfondimenti culturali connessi. A questa finalità sono destinati 77 CFU. Nei successivi due anni di corso l'organizzazione didattica prevede attività caratterizzanti (conoscenze chimiche, biologiche, farmaceutiche, farmacologiche e tecnologiche) necessarie ad acquisire:
a) adeguate conoscenze delle caratteristiche chimiche e strutturali dei principi attivi e delle materie prime utilizzate nelle formulazioni dei medicinali;
b) adeguate conoscenze delle basi farmacologiche in termini di farmacodinamica e di farmacocinetica, necessarie alla comprensione del meccanismo d'azione dei farmaci, comprendenti gli aspetti tossicologici e di farmacovigilanza; c) una adeguata conoscenza delle norme legislative e deontologiche, utile all'esercizio dei vari aspetti dell'attività professionale;
d) una adeguata formazione teorica e pratica finalizzata agli aspetti analitici quali-quantitativi dei farmaci, anche in matrici complesse;
e) adeguate conoscenze tecnologiche per la preparazione delle varie forme farmaceutiche e il loro controllo di qualità. A queste finalità sono destinati 129 CFU La formazione è completata con attività formative affini o integrative grazie ad insegnamenti che forniscono conoscenze sui presidi medico-chirurgici, sui prodotti dietetici, cosmetici, erboristici, diagnostici e chimico-clinici, tenendo presenti anche le possibilità occupazionali offerte in ambito comunitario.
A completamento delle attività formative citate e della preparazione pratico-professionale, acquisita con il tirocinio (30 CFU), è prevista anche l'acquisizione di ulteriori conoscenze attraverso l'autonoma scelta di attività formative tra quelle fornite dai corsi di studio afferenti al Dipartimento di Scienze del Farmaco o offerte dall'Ateneo per un totale di 12 CFU.
Il quinto anno di corso è riservato prevalentemente allo svolgimento del tirocinio pratico-professionale e alla preparazione della prova finale.
Per ogni SSD qualificante è fornito un numero adeguato di CFU, sia di carattere teorico che sperimentale, suddiviso su più annualità, facendo così acquisire al laureatoconoscenze e competenze approfondite e complete nel settore farmaceutico.

Descrizione del percorso formativo

  Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato in Farmacia deve possedere le conoscenze proprie della figura professionale del farmacista , garante dei requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia del farmaco.
Deve perciò conoscere:
- concetti di fisica, matematica, informatica, statistica e chimica propedeutici per costruire una solida preparazione nelle discipline caratterizzanti e professionalizzanti;
- nozioni di anatomia, biologia, botanica farmaceutica, microbiologia, biochimica generale e molecolare, fisiologia e patologia per comprendere l'interazione dei farmaci
nell'organismo, il loro potenziale terapeutico e il loro destino;
- discipline chimico-farmaceutiche e farmacologiche per la comprensione del meccanismo d'azione dei farmaci, del loro impiego terapeutico, degli eventuali aspetti tossicologici, della loro corretta dispensazione, della loro corretta informazione;
- discipline chimico-farmaceutiche per la caratterizzazione e determinazione analitica dei farmaci;
- discipline di tecnologia farmaceutica per la formulazione e l'allestimento di medicinali e il loro controllo di qualità;
- norme legislative nazionali e comunitarie che regolano le attività del settore farmaceutico e della professione di farmacista;
- i fondamenti della composizione e dell'uso dei prodotti nutrizionali, dietetici, erboristici, cosmetici, diagnostici e dei dispositivi medici per fornire consulenza nell'ambito dei prodotti per la salute;
- nozioni specifiche di farmacovigilanza, farmacoepidemiologia e farmacoeconomia essenziali per la pratica professionale.
Tali conoscenze sono impartite tramite:
1. lezioni in aula erogate con modalità didattiche convenzionali (lezioni frontali) e modalità didattiche interattive (lavori di gruppo in aula, flipped classroom, uso di strumenti multimediali, uso di piattaforme online per quiz/discussioni in tempo reale);
2. attività di laboratorio a posto singolo;
3. propedeuticità di superamento di esami specifici;
4. seminari di approfondimento legati a specifici aspetti disciplinari e/o professionali;
5. periodi di stage e tirocini in laboratori o strutture dedicate.
6. preparazione, presentazione e discussione della tesi di laurea.
L'effettiva acquisizione delle conoscenze viene verificata con il superamento degli esami di profitto dei singoli insegnamenti che, a seconda della tipologia disciplinare e dell'apprendimento atteso, potranno consistere in prove intermedie, discussione di articoli/argomenti, presentazioni orali a tema, relazioni sulle esercitazioni di laboratorio, prove scritte e/o orali. Le metodologie di accertamento vengono definite dai docenti in base agli obiettivi formativi del singolo insegnamento. Anche l'esame relativo al
periodo di tirocinio e la discussione della tesi di laurea costituiscono parte integrante della verifica dell'acquisizione delle competenze professionali specifiche.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato in Farmacia deve essere in grado di applicare le conoscenze delle discipline di base, caratterizzanti (chimico-farmaceutiche, farmacologiche e tecnologico-farmaceutiche) e professionalizzanti sopra descritte nell'esercizio delle attività specifiche di preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali nelle farmacie aperte al pubblico, nelle farmacie ospedaliere e nella fase di commercio all'ingrosso; nelle attività di diffusione di informazioni scientifiche e consulenze sui farmaci e sui prodotti della salute, nella fabbricazione dei medicinali nelle varie forme farmaceutiche, nel controllo dei farmaci e dei medicinali. Deve essere in grado di affrontare percorsi di apprendimento post-laurea, quali Scuole di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera, ma anche Master, corsi di alta formazione e corsi di perfezionamento.
Le modalità e gli strumenti didattici con cui tali risultati vengono conseguiti sono lezioni in aula (sia frontali che mediante tecniche di active learning), attività di laboratorio, rispetto delle propedeuticità stabilite, eventuale frequenza a seminari di approfondimento, frequenza di stage e tirocini. Il conseguimento effettivo delle conoscenze è verificato con il superamento degli esami di profitto degli insegnamenti (con le tipologie prescelte dal singolo docente e descritte nel Syllabus dell'insegnamento). Sarà fondamentale la valutazione positiva dell'esame relativo al periodo di tirocinio per verificare le capacità professionali acquisite, nonché l'esito della discussione della prova finale.


Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato di questo corso di studio deve possedere l'abilità di reperire ed usare dati per formulare risposte a problemi di tipo pratico o teorico, nell'ambito della propria azione professionale specifica di farmacista e nell'ambito dei servizi aggiuntivi frequentemente richiesti al farmacista. In dettaglio negli ambiti di:
- dispensazione di farmaci e dispositivi medici;
- preparazione di medicamenti in farmacia;
- consiglio sui medicinali di automedicazione e sui prodotti nutrizionali, salutistici, cosmetici;
- segnalazione di interazioni tra farmaci, reazioni avverse ai farmaci;
- problematiche relative a controllo e analisi di farmaci;
- gestione del farmaco e del servizio farmaceutico;
- educazione e informazione sanitaria.
L'autonomia di giudizio potrà essere supportata da approfondimenti (bibliografici e banche dati), in particolare in funzione delle responsabilità sociali ed etiche che il farmacista potrà essere chiamato ad assumere.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata con la frequenza delle attività caratterizzanti e professionalizzanti, soprattutto di tipo pratico (esercitazioni di laboratorio), e viene verificata tramite le prove orali e/o scritte obbligatorie al termine di tali attività. Parte fondamentale per il raggiungimento dell'autonomia di giudizio riveste il tirocinio pratico-professionale in Farmacia (guidato, supervisionato e valutato dal tutor-farmacista), nonché corsi relativi a particolari aspetti dell'attività professionale anche in
collaborazione con gli ordini professionali.


Abilità comunicative (communication skills)
Questo aspetto è particolarmente importante in considerazione della variabilità degli interlocutori, sia dal punto di vista sociale che culturale.
Pertanto il laureato in Farmacia deve essere in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità il suo pensiero e le sue conoscenze, ai propri colleghi e a tutti gli utenti della sua attività professionale. Deve essere in grado di :
- informare ed educare l'utente al corretto impiego dei medicinali, fornendo informazioni, istruzioni, avvertenze, consigli prima e dopo l'uso dei medicinali;
- fornire consulenza in campo sanitario esercitando un ruolo di connessione tra paziente, medico e strutture sanitarie;
- promuovere e partecipare a campagne informative di pubblica utilità in ambito sanitario.
In questo senso dovrà essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua della Unione europea (inglese) oltre l'italiano, con riferimento anche al lessico disciplinare.
Le abilità comunicative vengono sviluppate attraverso le lezioni frontali, il periodo di tirocinio professionale in Farmacia e il periodo di tesi. Tali abilità vengono verificate tramite le prove d'esame orali, il colloquio di accertamento al termine del Tirocinio e la redazione e discussione della prova finale (tesi).


Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato magistrale in Farmacia deve avere sviluppato capacità di apprendimento utili per:
- l'aggiornamento professionale autonomo delle proprie conoscenze;
- l'uso di strumenti informatici per la consultazione di banche dati e della letteratura specializzata;
- intraprendere studi più avanzati orientati ad un ulteriore sviluppo professionale in Scuole di Specializzazione, Corsi di alta formazione, Corsi di perfezionamento, Masters, Dottorati di ricerca di area farmaceutica, farmacologica e biomedica;
- aggiornamento professionale continuo nell'ambito delle iniziative ECM.
L'acquisizione di tali capacità viene sviluppata durante l'intero percorso formativo, ma soprattutto nel periodo di tirocinio e nel periodo di svolgimento della tesi di laurea (prova finale). La verifica dell'acquisizione viene affidata alle singole prove di esame, alle attività interattive durante l'erogazione delle lezioni (discussioni in aula, relazioni su argomenti specifici, presentazione di progetti individuali e di gruppo) e soprattutto alla presentazione e discussione della tesi.

  Conoscenze richieste per l'accesso

Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Farmacia devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Farmacia sono richieste conoscenze di base di Chimica, Matematica, Fisica e Biologia. L'elenco analitico di tali conoscenze è approvato dal CCL e reso pubblico in allegato agli avvisi di ammissione.
La verifica delle conoscenze richieste avverrà tramite test di accesso. Nel caso esse non risultassero sufficienti (punteggio del test di ammissione inferiore al minimo stabilito nell'avviso di ammissione), saranno assegnati gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA), secondo quanto indicato nel bando di ammissione (superamento di uno specifico esame curriculare entro il 30 settembre del primo anno di iscrizione).

  Caratteristiche della prova finale

La prova finale consisterà in una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore e nella sua esposizione orale. L'argomento dell'elaborato potrà riguardare le attività svolte presso un laboratorio scientifico dell' Ateneo o di altri Enti pubblici o privati, con i quali siano state stipulate apposite convenzioni, oppure attività di documentazione bibliografica e di progettazione inerenti i diversi aspetti formativi negli ambiti e nei settori definiti nell'allegato 1 del regolamento Didattico.
La discussione della tesi avverrà di fronte ad una Commissione nominata dal Direttore del Dipartimento, la cui composizione è disciplinata nel RDA.
Nel caso di periodo di ricerca all'estero, la prova finale potrà essere sostenuta in una lingua straniera, preventivamente concordata con il Presidente del Consiglio di Corso di Studio. In questo caso, andrà predisposto anche un riassunto esteso del lavoro/dell'attività svolto/a in lingua italiana.

  Ambiti occupazionali

L'attività professionale del farmacista si svolge prevalentemente nelle farmacie private e pubbliche in Italia e nei paesi dell'Unione
Europea, previa acquisizione dell'abilitazione all'esercizio della professione, e nelle farmacie ospedaliere e nel servizio
farmaceutico territoriale, previo conseguimento del Diploma di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera.
Il laureato in Farmacia può trovare occupazione (con o senza l'abilitazione professionale) anche in altri settori legati
specificamente al farmaco, nell'industria farmaceutica, cosmetica e alimentare, nell'ambito dell'analisi e controllo di qualità del
farmaco, nell'ambito degli affari regolatori e come informatore scientifico farmaceutico.